La psicoterapia individuale
Per motivi diversi si può sentire il bisogno di un percorso di psicoterapia individuale. In questi casi, è necessaria una motivazione personale ad intraprendere un lavoro volto alla conoscenza profonda di sé stessi ed una apertura al cambiamento. Obiettivo di una psicoterapia ad indirizzo psicoanalitico è quella di giungere ad una modificazione profonda, che presuppone un riassetto della organizzazione interna, mediante un lavoro che richiede tempi adeguati che tengano anche conto dei tempi personali. La frequenza di una psicoterapia è settimanale ed il numero delle sedute settimanali può variare a seconda degli obiettivi terapeutici e dei bisogni del paziente. La durata di un colloquio e’ di cinquanta minuti e la durata complessiva del trattamento varia da caso a caso.
La psicoterapia di sostegno
Non sempre è necessario un trattamento di lunga durata e le persone possono non essere disponibili ad un trattamento che richiede un impegno prolungato. La psicoterapia di sostegno ha una durata che varia in base ai bisogni del paziente: a volte sono necessari un ciclo di incontri per mettere a fuoco il problema e per attivare le risorse interne che aiutano a trovare un nuovo equilibrio ed un maggiore benessere interno; in altri casi il lavoro può durare alcuni mesi, oppure, può essere necessario un periodo più lungo. Il trattamento di sostegno può riguardare il singolo individuo oppure la coppia e la famiglia. La frequenza dei colloqui è variabile da caso a caso, variando anche se il lavoro è rivolto al singolo, alla coppia o alla famiglia, ecc..
La Psicoterapia di coppia
La psicoterapia di coppia è rivolta alle coppie che si trovano a vivere momenti di crisi e che condividono l’idea di un bisogno di aiuto da parte di un professionista. Il lavoro, a seconda dei casi ha una frequenza di una volta a settimana oppure ogni due settimane. Gli incontri hanno la durata di un’ora e quindici minuti ed il percorso complessivo, ha una durata variabile da caso a caso. La psicoterapia di coppia permette ai partner di trovare un tempo ed uno spazio dove ascoltarsi e comunicare, con l’aiuto di una persona neutrale, che non si posiziona né con l’uno, né con l’altro, in un percorso che ha un obiettivo comune, comprendere di più la relazione che si costruisce insieme, ai fini di un cambiamento più funzionale per la coppia e per i singoli.
Il Sostegno alla funzione genitoriale
Il sostegno alla funzione genitoriale è rivolto ai genitori ed alle coppie di genitori che vivono particolari condizioni o fasi di transizione della vita di coppia e/o familiare. In generale è rivolto anche a tutti quei genitori che per motivi diversi, sentono il bisogno di riflettere sul loro impegno educativo. Il lavoro ha una durata variabile e legata al singolo caso: in alcuni casi possono essere sufficienti un ciclo di incontri, in altri casi può essere necessario un periodo più lungo. Gli incontri hanno una frequenza di una volta a settimana, la durata di un incontro e’ di cinquanta minuti nel caso di un trattamento individuale e di un’ora e quindici minuti nel caso di un intervento di coppia. Obiettivo del lavoro è l’accompagnamento ed il sostegno dei genitori per un tratto del loro percorso, mediante un lavoro che ha il suo focus sulla genitorialità e sul rapporto genitori-figli con l’obbiettivo di trovare nuove strategie comunicative e/o relazionali centrate sui bisogni evolutivi dei propri figli.
Gruppi di sostegno per genitori
I gruppi di sostegno, si compongono di genitori accumunati da una analoga esperienza di vita. La durata dei gruppi è di sei mesi, la frequenza è di un incontro ogni due settimane e la durata del singolo gruppo è di un’ora e trenta minuti. Nel gruppo le persone possono dare parola alle loro emozioni, ai timori ed alle incertezze che caratterizzano la loro esperienza genitoriale e quel delicato momento della vita personale e familiare che stanno attraversando. I gruppi hanno una finalità di supporto psicologico e pratico: attraverso il confronto e lo scambio reciproco i partecipanti possono uscire dal loro senso di isolamento e trovare una rete di aiuto informale, capace di aiutare in termini non solamente emotivi ma anche pratici attraverso la condivisione e la messa in comunicazione delle esperienze e delle informazioni.